giovedì 26 settembre 2013

Lettera dalla trincea

"Amore mio, mia diletta.
Si sentono esplosioni lontane dalle parti di Isola, l'operazione Cappadocia è iniziata e sono cominciati i primi bombardamenti, si sentono i botti dei mortai in alleggerimento all'attacco di domani all'alba. In trincea tutto tranquillo, i commilitoni giocano a dama e si ubriacano in grande allegria. Hanno acceso dei piccoli fuochi attorno ai quali si intrecciano risate e battute, racconti e prese in giro. Fra poco sarà notte fonda e ci ritireremo per qualche ora di sonno. Nessuno ha paura, nessuno teme un calo di tensione e domattina tutti pronti e carichi a pallettoni.
C'è un solo problema qui in trincea, se di problema si può parlare, non si vede Wallace!
Ti saluto mia adorata, la battaglia mi aspetta, un giorno forse potremo coi nostri pargoli fare merenda sulle sponde del fiume finalmente pulito.

Il tuo adorato spazzino"



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