venerdì 6 settembre 2013

Roundup è il diserbante che contiene Glyphosate (brevetto Monsanto) usato dal Comune di Aquino

.Roundup è il nome commerciale del diserbante che viene usato nel Comune di Aquino in provincia di Frosinone. La molecola attiva di questo erbicida è il Glyphosate (N-(fosfonometil)glicina, C3H8NO5P analogo aminofosforico della glicina, inibitore dell'enzima 3-fosfoshikimato 1-carbossiviniltransferasi (EPSP sintasi), noto come erbicida totale (non selettivo), di cui Monsanto possedeva ilbrevetto di produzione, scaduto nel 2001.
Il glifosato è un diserbante sistemico di post-emergenza non selettivo (fitotossico per tutte le piante). A differenza di altri prodotti, viene assorbito per via fogliare (prodotto sistemico), ma successivamente traslocato in ogni altra posizione della pianta per via prevalentemente floematica. Questo gli conferisce la caratteristica di fondamentale importanza di essere in grado di devitalizzare anche gli organi di conservazione ipogea delle erbe infestanti, come rizomi, fittoni e carnosi  che in nessun altro modo potrebbero essere devitalizzati.
L'Università Argentina ha pubblicato il seguente studio:Alessandra Paganelli , Victoria Gnazzo , Helena Acosta , Silvia L. López , e Andrés Carrasco E. *
Laboratorio di embriologia molecolare, CONICET-UBA, Facultad de Medicina, Universidad de Buenos Aires, Paraguay 2155, 3 ° piso (1121), Ciudad Autónoma de Buenos Aires, Argentina
L'assorbimento del prodotto avviene in 5-6 ore, e il disseccamento della vegetazione è visibile in genere dopo 10-12 giorni. Il glifosato è un forte chelante, il che significa che immobilizza i micronutrienti critici, rendendoli indisponibili per la pianta. Ne deriva che l'efficienza nutrizionale genetica delle piante ne viene profondamente compromessa. C'è stata polemica in corso per quanto riguarda i possibili effetti negativi di glifosato sull'ambiente e sulla salute umana. Segnalazioni di difetti neurali e malformazioni cranio-facciali provenienti da regioni in cui gli erbicidi a base di glifosato (GBH) sono utilizzati ci ha portato ad intraprendere un approccio embriologico di esplorare gli effetti di dosi basse di glifosato in fase di sviluppo. Xenopus laevis embrioni sono stati incubati con 1/5000 diluizioni di un GBH commerciale. Gli embrioni trattati erano altamente anormale con marcate alterazioni sviluppo cresta cefalica e neurali e accorciamento dell'asse antero-posteriore (AP). Alterazioni sui marcatori della cresta neurale sono stati successivamente correlati con deformità delle cartilagini craniche nelle fasi girino. Embrioni iniettati con puro glifosato hanno mostrato fenotipi molto simili. Inoltre, GBH prodotto effetti simili in embrioni di pollo, mostrando una graduale perdita di domini rhombomere, riduzione delle vescicole ottiche e microcefalia.Questo suggerisce che il glifosato stesso era responsabile dei fenotipi osservati, piuttosto che un tensioattivo o altro componente della formulazione commerciale. Un saggio del gene reporter ha rivelato che il trattamento GBH aumentato l'acido retinoico endogeno (RA) attività in Xenopus embrioni e co-trattamento con un antagonista del RA in salvo gli effetti teratogeni del GBH. Pertanto, si conclude che i fenotipi prodotti dalla GBH sono principalmente una conseguenza dell'aumento dell'attività retinoide endogena. Questo è coerente con la diminuzione di Sonic hedgehog (Shh) segnalazioni dalla linea mediana dorsale embrionale, con l'inibizione del Otx2 espressione e con l'interruzione della cresta neurale cefalica sviluppo. L'effetto diretto del glifosato sui primi meccanismi di morfogenesi negli embrioni dei vertebrati apre le preoccupazioni circa i risultati clinici da prole umana in popolazioni esposte a GBH .
Subito dopo l'anno 2000 l'Università Svedese iniziò a segnalare diversi problemi come la sterilità maschile indotta da questo erbicida e soprattutto perchè capace di indurre il cancro. 
Glifosate pesticidi (Roundup) l'esposizione è un fattore di rischio per il linfoma non-Hodgkin e leucemia peloso cellulare. 
Astratto Titolo:
L'esposizione a pesticidi come fattore di rischio per il linfoma non-Hodgkin e la leucemia a cellule capellute: un'analisi combinata di due studi caso-controllo svedese.
Estratto Fonte:

Leuk Lymphoma. 2002 Maggio, 43 (5) :1043-9. PMID: 12148884
Astratto Author (s):
Lennart Hardell, Mikael Eriksson, Marie Nordstrom
Articolo:
Dipartimento di Oncologia, Orebro University Hospital, in Svezia. lennart.hardell @ orebroll.se
Estratto:
Aumentato rischio di linfoma non-Hodgkin (NHL) a seguito di esposizione a certi pesticidi è stato precedentemente riportato. Per chiarire ulteriormente l'importanza di acidi fenilacetici e altri pesticidi nell'eziologia della NHL un'analisi aggregata è stata effettuata su due studi caso-controllo, uno su NHL e un altro sulla leucemia a cellule capellute (HCL), un raro sottotipo di NHL. Gli studi sono stati popolazione sulla base di casi identificati dal registro tumori e controlli dal registro della popolazione.Valutazione dei dati è stata accertata dal questionari completati per telefono da intervistatori appositamente addestrati. L'analisi combinata di NHL e HCL si è basata su 515 casi e 1141 controlli.Aumento dei rischi in analisi univariata sono stati trovati per i soggetti esposti a erbicidi (OR 1,75, IC 95% 1,26-2,42), insetticidi (OR 1,43, IC 95% 1,08-1,87), fungicidi (OR 3.11, IC 95% 1,56-6,27) e impregnanti (OR 1,48, IC 95% 1,11-1,96). Tra gli erbicidi, associazioni significative sono state trovate per il glifosato (OR 3,04, IC 95% 1,08-8,52) e acido fenossiacetico 4-cloro-2-metil (MCPA) (OR 2,62, IC 95% 1,40-4,88). Per diverse categorie di pesticidi il più alto rischio è stata trovata per l'esposizione durante gli ultimi decenni prima della diagnosi.

Dopo queste poche considerazioni, in quanto oramai per riportare la bibliografia su questa sostanza ci dilungherebbe tantissimo, ci fa specie il Comune di  Aquino che pochi mesi fa (nel mese di maggio 2013) ha acquistato il Roundup per disperderlo sul suo territorio. Ora lo avviseremo con una lunga missiva riportando tutte le informazioni disponibili allegando anche la decisione della provincia di Oristano che ha messo al bando il diserbante per la sua tossicità. Ci fa meraviglia poi il fatto che sulla scheda tecnica ci sia scritto: "Non esiste antidoto" e nonostante ciò gli operatori si prestano al suo utilizzo a rischio della propria vita in caso di intossicazione acuta. Di seguito la foto della fattura di acquisto del Roundup da parte del Comune di Aquino come prova inoppugnabile dell'uso di questa sostanza.



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