domenica 29 settembre 2013

War On Dump al tavolo regionale Ambiente

Un ottimo incontro ieri alla "Città dell'Altra Economia" a Testaccio, dove si sono incontrati i meetup del Lazio per confrontarsi in tema di rifiuti.
Tanti interventi, tutti interessanti e propositivi e tutti caratterizzati da una vera voglia di fare qualcosa sul serio per risolvere la questione.
Proposte interessanti come quella dell'istanza comunale del mu di Fonte Nuova che ha condiviso sul mu Lazio le procedure per portarla a termine e che unita alla forza dirompente e alla diffusione sempre più ampia di war on dump potrebbe avere risultati davvero terrificanti.
War on dump era presente coi mu di Sora, Cervaro e Monte San Giovanni Campano e la presentazione di M. Belli, coadiuvata dalla grafica elaborata di A. Mantova ha avuto un importante riscontro. Il progetto ha ricevuto parecchie adesioni e un  consenso sottolineato dal grosso applauso incassato dal portavoce del mu di Monte San Giovanni Campano al termine dell'esposizione. I pochi minuti a disposizione e l'inconveniente delle slides sono stati appena sufficienti ad illustrare la procedura war on dump e i risultati raggiunti in 4 mesi dall'avvio della mappa elettronica e del blog. Tutto questo è davvero confortante e ci teniamo a condividerlo con tutti i fautori di questo successo che nei loro meetup* si danno da fare con un lavoro costante di applicazione e di miglioramento del format wod.


E' stato un susseguirsi di idee e progetti, il tutto permeato da una gran volontà di condivisione. C'è bisogno di fare rete su quello che funziona. C'è bisogno di ognuno di noi per vincere questa guerra contro la gestione scellerata dei rifiuti e dell'ambiente. Dall'entusiasmo che si è respirato ieri e dai commenti che si leggono oggi sul mu Lazio, ce la si potrebbe pure fare!


Si è deciso per un'azione comune con banchetti e materiale informativo distribuito a tutti i meetup per pubblicizzare il "denuncia day" e la partecipazione alla settimana europea per la riduzione dei rifiuti con iniziative anche presso istituti scolastici.

Difficile riportare qui tutte le tante proposte, ma è possibile rivedere tutti gli interventi registrati in video per averne idea.

Ha ragione Morra: vinciamo noi!

FB

ps mi scuso per la mancanza di immagini relative all'evento, eravamo troppo presi dal dibattito e ci siamo scordati di farne, appena ne trovo una la posto in questo articolo...

  • * I mu attualmente operativi in wod: Anagni, Atina, Cervaro, Chieti, Formia, Gaeta, Guidonia Montecelio, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano, Pescara, Sora, Torrice


giovedì 26 settembre 2013

Lettera dalla trincea

"Amore mio, mia diletta.
Si sentono esplosioni lontane dalle parti di Isola, l'operazione Cappadocia è iniziata e sono cominciati i primi bombardamenti, si sentono i botti dei mortai in alleggerimento all'attacco di domani all'alba. In trincea tutto tranquillo, i commilitoni giocano a dama e si ubriacano in grande allegria. Hanno acceso dei piccoli fuochi attorno ai quali si intrecciano risate e battute, racconti e prese in giro. Fra poco sarà notte fonda e ci ritireremo per qualche ora di sonno. Nessuno ha paura, nessuno teme un calo di tensione e domattina tutti pronti e carichi a pallettoni.
C'è un solo problema qui in trincea, se di problema si può parlare, non si vede Wallace!
Ti saluto mia adorata, la battaglia mi aspetta, un giorno forse potremo coi nostri pargoli fare merenda sulle sponde del fiume finalmente pulito.

Il tuo adorato spazzino"



WAR on DUMP Ambiente5stellesudlazio

War on Dump   

massimo maraone

Gruppo Ambiente5stelleSudLazio

22 Giugno Manifestazione sull'APPIA  rinvenimento dei fusti di rifiuti industriali  nei pressi della Centrale Nucleare del Garigliano 

La vigna atomica

di Graziano Terenzi


Discarica di Vignatonica, o più precisamente Vignatomica, come risulta da alcuni documenti catastali, è un sito di interesse nazionale....e lo è non certo per la sua bellezza. Si narra che l'antico proprietario avesse chiamato la collina in questo modo per via di quello che ci avevano seppellito sotto.

Purtroppo più che leggenda si tratta di una realtà, visto che le indagini finalizzate al recupero e messa in sicurezza dell'area, svolte a partire dagli anni 90, ha rilevato la presenza di metalli pesanti e inquinanti pericolosi per la salute fino al livello della falda acquifera....a 100 metri dal fiume Sacco e a breve distanza da un pozzo con il quale per lunghi anni sono state dissetate generazioni di Ceccanesi.

Collocata nel centro della città a pochi metri dal centro storico, si tratta di una delle emergenze ambientali e urbane più vecchie....e si trova ancora là, promossa al rango di "Ecocentro", fuori di ogni logica e lontano anni luce da qualunque considerazione di buonsenso.

La discarica si trova in via Anime Sante appena sotto il cimitero — a Ceccano.



La battaglia di Cappadocia - rassegna stampa

War on dump intraprende il lungo percorso per il recupero e la tutela del fiume Liri.





tg24



isola24.it
 


ilgiornalenuovo.it

mercoledì 25 settembre 2013

unisciti!

Da Genova a Cancun, da Izmir a Milano, passando per Napoli, Roma, la Sicilia e la maggior parte delle regioni italiane. A tre mesi dal lancio della mappa elettronica, War on dump raccoglie estimatori un pò dovunque.

Da tre mesi a questa parte la stampa provinciale è particolarmente attenta alla questione dei rifiuti e ogni giorno i quotidiani cartacei e online della Ciociaria riportano articoli di discariche ripulite e di altre denunciate, di promesse degli amministratori e di progetti di cittadini consapevoli. Il tema ambientale è diventato primario sugli organi di informazione grazie all'opera instancabile di documentazione e di denuncia di crede in questo progetto e partecipa attivamente. Le ricerche e i rilievi proseguono costanti e non si finisce mai di scoprire e denunciare nuove e più gravi emergenze. La situazione è drammatica e il disinteresse di chi si gira dall'altra parte fa da sponda all'interesse di chi ci specula sopra, e sono tanti. Da chi butta per terra la plastica della caramella a chi sotterra rifiuti radioattivi. Ora, se è facile dire e far capire al meschino che la plastica non si degrada nell'ambiente senza procurare danno è molto di più difficile combattere  contro il delinquente che interra rifiuti altamente tossici, contro megadiscariche incontrollate derivate da chissà quali accordi. C'è bisogno dell'impegno di ognuno a mettere in gioco qualche minuto del proprio tempo per provare a risolvere la questione. Ereditiamo un ambiente devastato da anni di politica inefficente ed è ora di cominciare a presentare il conto.
Scrivi su questo blog, segnala sulla mappa e condividi. Un impegno minimo di ciascuno può ottenere risultati devastanti per il degrado e l'incuria a cui è soggetto il territorio e dai una mano a difendere l'ambiente.
Fotografa e segnala alle autorità lo scempio che il nostro Territorio subisce a causa di scellerati incivili e amministratori inefficenti.

Inquinamento e scempio ambientale, qualità dei corsi d'acqua e rispetto delle normative ambientali. War on dump mette a nudo l'operato dannoso dei cittadini indegni e incapaci di rispetto e mette sulla scrivania delle amministrazioni e degli enti di controllo il degrado e l'umiliazione che nel quotidiano la natura subisce, propone progetti di gestione ambientale e soluzioni efficaci già sperimentate.
Se continuiamo a delegare ai politici politicanti e agli affaristi la gestione e la salvaguardia dell'ambiente abbiamo poco da sperare per il futuro dei nostri figli.

Il nostro progetto prevede la creazione di mappe in interazione fra loro per avere attraverso l'incrocio di dati la situazione reale di un determinato punto e i dati, non solo di inquinamento ambientale, ma anche di degrado di beni culturali, presenza di specie animali protette e normative vigenti. Un enorme lavoro che permetterebbe di mappare il territorio in maniera adeguata.
Cerchiamo collaboratori in ogni aspetto, dalla fotografia delle criticità  all'implementazione degli strumenti web.


se vuoi collaborare scrivi a:  info@warondump.it e entra in guerra contro la discarica.








operazione Cappadocia

Località Cappadocia - Abruzzo - Sorgente del fiume Liri Bocca Pesce - http://goo.gl/SFdpr - La località Cappadocia da il nome all'iniziativa che è in corso per la tutela del fiume LIRI. Il nostro desiderio è che l'acqua scorra pulita come sgorga dalle sue sorgenti senza che la politica inquini e concorra ad inquinare con i suoi disservizi tra l'altro pagati dai Cittadini. Per questo, per la cattiveria rivolta alla nostra terra, per la noncuranza e per 1000 altri motivi è stata coinvolta l'Autorità Giudiziaria chiedendo che venga messa alla sbarra la politica con i suoi politicanti.




Nella foto che segue, postata da Luigi Pellegrini, il fiume Liri-Garigliano alla foce, nei pressi del golfo di Gaeta

 


domenica 22 settembre 2013

In risposta all'ex-assessore Mancini



“Se si tiene davvero al proprio territorio – aggiunge l’assessore – sarebbe opportuno oltre a criticare l’operato delle Amministrazioni scendere in trincea e, magari togliere il sacchetto dell’immondizia se lo si trova gettato per terra da qualche scellerato per strada e riporlo nell’apposito cassonetto”.(da Ciociaria Oggi).

War on Dump fa di meglio Assessore, ci mette una decina di buste di plastica e la invita a Monte Castellone presso una delle discariche abbandonate e seppellite a Monte San Giovanni Campano per constatare insieme a chi come lei è schierato in trincea quali sono gli effetti a lungo termine del metodo Schiavone. Le anticipiamo però che dovrà portare con se anche una muta da sub perchè la discarica si è trasformata in uno stagno che simpaticamente giorni fa insieme agli abitanti del luogo è stato battezzato Mount Castellone lake.
Le ricordiamo inoltre che War on Dump nei mesi passati oltre ad aver organizzato giornate ecologiche e partecipato a quelle a cui ha costretto il Comune ha inviato ben 4500 volantini casa casa per ricordare alle famiglie di Monte San Giovanni Campano il numero verde per gli ingombranti in quanto la sua amministrazione troppo impegnata nel realizzare le staccionate per gli allevamenti futuri ha dimenticato che i rifiuti vengono abbandonati proprio perchè non è mai sata realizzata l’isola ecologica.
War on Dump aspetta una sua qualsiasi risposta precisandole che se dovesse trovare scomoda questa di discarica saremo lieti sempre con le buste per l’immondizia di accompagnarla a Grotte Lorenzo, a Laoria o a Carleccione che sono al momento seppellite a Monte San Giovanni Campano. Le precisiamo inoltre che per la nostra iniziativa in questo caso una discarica vale l’altra l’importante è che lei ci faccia un piccolo esempio pratico di come si sta in trincea perchè tutto questo stress e logoramento da impegno per il territorio e per i Cittadini non è che si riesce a vedere.
L’aspettiamo, invitando anche la stampa, per vedere all’opera finalmente l’assessore volontario dell’Ambiente. Ci dimostrerà nei fatti il suo impegno civico dandoci le direttive e le giuste dritte per ripulire quello che è per lei un piccolo insignificante problemino relativo a pochi sacchetti di immondizia buttati da qualche povero scellerato. Nelle foto la discarica di Monte Castellone (immagini della Provincia di Frosinone) e il volantino inviato alle famiglie Monticiane.


War on Dump: M5S Monte San Giovanni Campano invita lAssessore Mancini a visitare la discarica di Monte Castellone
War on Dump: M5S Monte San Giovanni Campano invita lAssessore Mancini a visitare la discarica di Monte Castellone

martedì 17 settembre 2013

rassegna stampa di oggi

Da tre mesi a questa parte si nota un importante interessamento dei quotidiani ciociari al tema dei rifiuti e anche oggi parecchi articoli su diverse questioni ambientali irrisolte e sull'impegno dei cittadini consapevoli.

Tra i numerosi articoli un ampio spazio è dedicato alle iniziative di War on dump.











lunedì 16 settembre 2013

Campoli Appenino - Cataste di eternit nel letto del torrente Lacerno

Grandi quantità di eternit nel letto del torrente Lacerno, località Vallefredda, comune di Campoli Appennino (confine con Sora).
Le cataste di eternit sono state abbandonate lì già da qualche anno.















La collina ecomostruosa - rassegna stampa


La discarica di via le Lame a Frosinone all'attenzione di media nazionali e internazionali





La stampa nazionale fa propria la denuncia dell'ecomostro, la discarica di via Le Lame a Frosinone, uno scandalo di portata incalcolabile, un vero attentato alla salute ed alle aspettative di vita dei cittadini !

La mia denuncia pubblicata sulla testata nazionale PANORAMA:

domenica 15 settembre 2013

Reverse Vending ottenere soldi tramite la raccolta differenziata

Una soluzione che considera i rifiuti una risorsa e incentiva il consumatore in maniera diretta, la nascente esperienza italiana confrontata con quella tedesca in cui il reverse vending è in uso da un decennio circa.

sabato 14 settembre 2013

SANTI COSMA E DAMIANO, VIA PANTANIELLO: TRA FIBRE DI AMIANTO, CARCASSE DI CAMPER, MOBILI, LATERIZI E SCARTI DI LAVORAZIONE DELLE PIETRE, UNA DISCARICA A CIELO APERTO




L'ennesimo scempio alla natura e alla salute dei cittadini. Una tranquilla via di campagna seminascosta, fattorie, ville, coltivazioni rigogliose, l'esplosione dei colori primaverili e ... all'improvviso, qualcosa che non si vorrebbe mai vedere: i fianchi della stradina ridotti a discarica di rifiuti.
Il teatro di questa vicenda è Via Pantaniello a Santi Cosma e Damiano; su segnalazione di un solerte cittadino mi reco nella suddetta strada e constato con mio dispiacere la realtà delle cose; ai fianchi della Via (dato il poco asfalto rimasto mi riesce difficile pensare che lo sia, un turista di passaggio potrebbe tranquillamente pensare di essere in Africa) vi sono sparsi per lungo tratto rifiuti di tutti i tipi, riciclabili e non. Si va dalla plastica alla carta e cartoni fino a materiali edili, mobili, frigoriferi e, tanto per non farci mancare niente, anche un po' di Ethernit. In qualche punto si vedono le tracce di un incendio, qualcuno ha evidentemente visto innalzarsi troppo il livello dei lasciti e ha pensato di bonificare a suo modo l'area. Nello stesso punto, ironicamente, vi è un cartello di "Divieto di Scarico". Ad un più attento sguardo si può vedere come alcuni sacchi e cumuli di materiale siano sparsi anche lontano dalla strada nel tentativo forse di renderli poco visibili. Tutto questo a ridosso di fattorie e campi coltivati.

È innegabile il malcostume di persone poco rispettose sia della natura che della salute pubblica dato che le piogge e il vento spargono il materiale sulla terra dove crescono le verdure che domani saranno sulle nostre tavole, nel latte e nella carne degli animali che mangeranno l'erba inquinata. Va detto però che i cittadini non hanno adeguate informazioni sul conferimento di questi rifiuti, in special modo i luoghi. Il tipo di rifiuto da conferire e gli orari di conferimento. Né sul sito comunale né su quello dell'azienda locale che si occupa della raccolta sono emerse informazioni in merito. 
Il Movimento 5 Stelle di Santi Cosma e Damiano invita perciò gli enti preposti sia a prevedere un'opera di bonifica della zona sia ad una adeguata informazione sui siti di smaltimento dei rifiuti pericolosi al fine di evitare e di educare le persone ad un maggior rispetto della salute pubblica.
MOVIMENTO A 5 STELLE SANTI COSMA E DAMIANO

AL VIA LA CAMPAGNA ADESIONI PER LA SETTIMANA EUROPEA PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI 2013 (DAL 16 AL 24 NOVEMBRE)



Si sono aperte le iscrizioni alla quinta edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, che si terrà dal 16 al 24 novembre 2013.
Da questa settimana sarà possibile scaricare la scheda d’adesione per partecipare all’edizione italiana della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2013 dal sito www.menorifiuti.org. Molte sono le novità di quest’anno: il ventaglio di azioni possibili è ancora più ampio e spazia dalla prevenzione al riuso, dal riciclo alla partecipazione ad una giornata tematica sul riuso, novità assoluta di questa edizione, assieme alla possibilità dei cittadini di partecipare come Project Developer compilando la scheda su www.menorifiuti.org. L’obiettivo della SERR 2013 è quello di ripetere l’edizione record di dodici mesi fa, quando solamente in Italia furono ben 5261 le azioni approvate, con l’Italia prima tra i 27 paesi aderenti per numero di iniziative.

Questi i consigli per la riduzione dei rifiuti.

• Preferisci prodotti con poco imballaggio - Ci sono prodotti in cui gran parte dell’imballaggio è utilizzata per scopi promozionali o di marketing,che è inutile per il consumatore ma che a volte può incidere significativamente sul prezzo.
• Preferisci prodotti concentrati - Diluendo in acqua i prodotti concentrati riduci notevolmente il volume dell’imballaggio e al momento dell’acquisto non paghi il costo dell’acqua, del maggior imballaggio e dei trasporti ad esso associati.
• Preferisci prodotti “formato famiglia” - Sono più convenienti dei prodotti monodose e sono caratterizzati da un volume di imballaggio inferiore per unità di prodotto rispetto alle confezioni più piccole.
• Preferisci prodotti con contenuto ricaricabile - Ogni volta che utilizzi una ricarica (refill) per un prodotto risparmi all’ambiente un imballaggio molto più voluminoso da smaltire, senza contare che questi prodotti sono spesso più economici.
• Scegli imballaggi costituiti da un solo materiale - Un imballaggio costituito da più di un materiale non è differenziabile, anche se i singoli materiali che lo compongono lo sono; per questo è meglio evitare l’acquisto di prodotti con imballaggi multimateriale.
• Non abusare di prodotti “usa e getta” - La cultura dell’”usa e getta” si è molto diffusa nella nostra società, soprattutto per l’apparente economicità e praticità. Non vengono però spesso considerati i costi sociali e gli impatti ambientali correlati a un uso non consapevole di questi prodotti (bicchieri, piatti e posate, rasoi, macchine fotografiche, batterie…). Limitandone l’acquisto a situazioni particolari si riduce notevolmente il volume dei rifiuti prodotti in ambito domestico.
• Per fare la spesa preferisci... - … ai sacchetti di plastica, quelli di carta o ancor meglio di tessuto che potrai utilizzare per molti anni. Ridurrai il numero di sacchetti di plastica in circolazione, che spesso sono tra i rifiuti abbandonati nell’ambiente e che vengono portati dal vento e dal mare in ogni angolo del nostro pianeta.



Frosinone - La collina ecomostruosa

Il video di Massimiliano Mancini sulla discarica di via delle Lame dal titolo "Dossier puntata 5 - La collina ecomostruosa"





Il recente articolo pubblicato da ADN Kronos.

giovedì 12 settembre 2013

Monte San Giovanni Campano, depurazione delle acque - Il Meetup a 5 Stelle segnala all' Arpa

Dopo aver atteso inutilmente una risposta dall'Amministrazione Comunale  sulla questione della depurazione delle acque reflue I Meetup a 5 stelle monticiano si rivolge al direttore dell'Arpa.


M5S Sora scrive all'assessore D’Orazio e spiega meglio come funziona war on dump.

In seguito all'articolo apparso giorni fa sulla stampa che dava per eseguita (in due giorni) la bonifica del sito inquinato del santuario della Figura il MoVimento è tornato a controllare e a scoperto che in realtà i rifiuti rimossi sono stati solo una minima parte.


Oggetto: “War on dump” – guerra alla discarica.
Bonifica sito presso il Santuario della Madonna della Figura.
Criticità ambientali nel fiume Liri.
Gentile Assessore
gli attivisti del MoVimento 5 Stelle hanno appreso dagli organi di stampa dell’avvenuta bonifica della piccola discarica abusiva (purtroppo non si trovano altre parole per definirla) in prossimità del Santuario della Madonna della Figura. Tuttavia, si deve far presente che nell’ambito della campagna di difesa dell’ambiente “War on dump”, non è prevista solo la segnalazione delle criticità ambientali ma anche, decorso un certo periodo di tempo, l’effettuazione di ulteriori sopralluoghi per verificare se l’Amministrazione, una volta ricevuta la denuncia, ha provveduto a far rimuovere i rifiuti o bonificare il sito utilizzato come discarica. È stato, quindi, svolto un nuovo sopralluogo, in data 6 settembre u.s., dal quale è emerso che rispetto a quanto segnalato sono state rimosse una lavatrice, ed un copertone, ma non altro, almeno così sembra.
Nella segnalazione del 1 agosto era stato richiesto di bonificare il sito, bonificare è la parola adatta, in quanto dalle foto allora inviate si potevano vedere: lastre ondulate, spezzate in piccole parti, probabilmente contenenti amianto; congelatori; numerosi pneumatici e rifiuti di vario genere che spuntavano letteralmente fuori dal terreno.
Questa volta non si allega nessuna fotografia, ma La preghiamo di vedere i filmati girati sul posto, della durata totale di circa 10 minuti, disponibili sul nostro Blog all’indirizzo http://movimento5stellesora.blogspot.it/, con il quale viene spiegato come trovare i rifiuti, anche se molti sono ben visibili.
Agli attivisti non interessano i meriti o i ringraziamenti per le segnalazioni fatte, l’unico interesse, che prescinde dai colori politici, è quello di fare un servizio per la cittadinanza tutelando diritti fondamentali quali l’ambiente e la salute.
Non possiamo, quindi, che rinnovare la richiesta di bonifica, anzi La preghiamo di far analizzare le lastre ondulate per scongiurare il pericolo della presenza di amianto e, nel dubbio, di far si che gli incaricati della bonifica indossino gli indumenti e le protezioni adeguate per tutelare la loro salute.
Ciò premesso, gentile Assessore, a questo punto si domanda:
  • Lei, saputo della presenza di una discarica nel territorio del comune che concorre ad amministrare, si è recata sul posto per constatare quanto segnalato?
  • Quanto è costato effettuare la bonifica da Lei pubblicizzata?
  • Chi, dell’amministrazione comunale, se Lei o un suo delegato, si è recato sul posto per controllare lo stato dei luoghi al termine della bonifica?
In ultima analisi, la domanda è se Lei abbia veramente a cuore l’ambiente.
Infine, continuando nell’ambito della campagna “War on dump”, Le inviamo delle fotografie del fiume Liri per segnalare la presenza di rifiuti, pregandola di volerli far rimuovere.
Nelle prossime settimane gli attivisti del MoVimento 5 Stelle verificheranno se le segnalazioni fatte nei mesi precedenti sono andate a buon fine, in caso contrario verrà sollecitato il Suo impegno in prima persona.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 10 settembre 2013
Il Portavoce
MoVimento 5 Stelle di Sora
Fabrizio Pintori
War on dump, M5S Sora scrive a DOrazio: Alla Figura rimossi solo una lavatrice ed un copertone. Criticità ambientali anche sul Liri
War on dump, M5S Sora scrive a DOrazio: Alla Figura rimossi solo una lavatrice ed un copertone. Criticità ambientali anche sul Liri

mercoledì 11 settembre 2013

venerdì 6 settembre 2013

Roundup è il diserbante che contiene Glyphosate (brevetto Monsanto) usato dal Comune di Aquino

.Roundup è il nome commerciale del diserbante che viene usato nel Comune di Aquino in provincia di Frosinone. La molecola attiva di questo erbicida è il Glyphosate (N-(fosfonometil)glicina, C3H8NO5P analogo aminofosforico della glicina, inibitore dell'enzima 3-fosfoshikimato 1-carbossiviniltransferasi (EPSP sintasi), noto come erbicida totale (non selettivo), di cui Monsanto possedeva ilbrevetto di produzione, scaduto nel 2001.
Il glifosato è un diserbante sistemico di post-emergenza non selettivo (fitotossico per tutte le piante). A differenza di altri prodotti, viene assorbito per via fogliare (prodotto sistemico), ma successivamente traslocato in ogni altra posizione della pianta per via prevalentemente floematica. Questo gli conferisce la caratteristica di fondamentale importanza di essere in grado di devitalizzare anche gli organi di conservazione ipogea delle erbe infestanti, come rizomi, fittoni e carnosi  che in nessun altro modo potrebbero essere devitalizzati.
L'Università Argentina ha pubblicato il seguente studio:Alessandra Paganelli , Victoria Gnazzo , Helena Acosta , Silvia L. López , e Andrés Carrasco E. *
Laboratorio di embriologia molecolare, CONICET-UBA, Facultad de Medicina, Universidad de Buenos Aires, Paraguay 2155, 3 ° piso (1121), Ciudad Autónoma de Buenos Aires, Argentina
L'assorbimento del prodotto avviene in 5-6 ore, e il disseccamento della vegetazione è visibile in genere dopo 10-12 giorni. Il glifosato è un forte chelante, il che significa che immobilizza i micronutrienti critici, rendendoli indisponibili per la pianta. Ne deriva che l'efficienza nutrizionale genetica delle piante ne viene profondamente compromessa. C'è stata polemica in corso per quanto riguarda i possibili effetti negativi di glifosato sull'ambiente e sulla salute umana. Segnalazioni di difetti neurali e malformazioni cranio-facciali provenienti da regioni in cui gli erbicidi a base di glifosato (GBH) sono utilizzati ci ha portato ad intraprendere un approccio embriologico di esplorare gli effetti di dosi basse di glifosato in fase di sviluppo. Xenopus laevis embrioni sono stati incubati con 1/5000 diluizioni di un GBH commerciale. Gli embrioni trattati erano altamente anormale con marcate alterazioni sviluppo cresta cefalica e neurali e accorciamento dell'asse antero-posteriore (AP). Alterazioni sui marcatori della cresta neurale sono stati successivamente correlati con deformità delle cartilagini craniche nelle fasi girino. Embrioni iniettati con puro glifosato hanno mostrato fenotipi molto simili. Inoltre, GBH prodotto effetti simili in embrioni di pollo, mostrando una graduale perdita di domini rhombomere, riduzione delle vescicole ottiche e microcefalia.Questo suggerisce che il glifosato stesso era responsabile dei fenotipi osservati, piuttosto che un tensioattivo o altro componente della formulazione commerciale. Un saggio del gene reporter ha rivelato che il trattamento GBH aumentato l'acido retinoico endogeno (RA) attività in Xenopus embrioni e co-trattamento con un antagonista del RA in salvo gli effetti teratogeni del GBH. Pertanto, si conclude che i fenotipi prodotti dalla GBH sono principalmente una conseguenza dell'aumento dell'attività retinoide endogena. Questo è coerente con la diminuzione di Sonic hedgehog (Shh) segnalazioni dalla linea mediana dorsale embrionale, con l'inibizione del Otx2 espressione e con l'interruzione della cresta neurale cefalica sviluppo. L'effetto diretto del glifosato sui primi meccanismi di morfogenesi negli embrioni dei vertebrati apre le preoccupazioni circa i risultati clinici da prole umana in popolazioni esposte a GBH .
Subito dopo l'anno 2000 l'Università Svedese iniziò a segnalare diversi problemi come la sterilità maschile indotta da questo erbicida e soprattutto perchè capace di indurre il cancro. 
Glifosate pesticidi (Roundup) l'esposizione è un fattore di rischio per il linfoma non-Hodgkin e leucemia peloso cellulare. 
Astratto Titolo:
L'esposizione a pesticidi come fattore di rischio per il linfoma non-Hodgkin e la leucemia a cellule capellute: un'analisi combinata di due studi caso-controllo svedese.
Estratto Fonte:

Leuk Lymphoma. 2002 Maggio, 43 (5) :1043-9. PMID: 12148884
Astratto Author (s):
Lennart Hardell, Mikael Eriksson, Marie Nordstrom
Articolo:
Dipartimento di Oncologia, Orebro University Hospital, in Svezia. lennart.hardell @ orebroll.se
Estratto:
Aumentato rischio di linfoma non-Hodgkin (NHL) a seguito di esposizione a certi pesticidi è stato precedentemente riportato. Per chiarire ulteriormente l'importanza di acidi fenilacetici e altri pesticidi nell'eziologia della NHL un'analisi aggregata è stata effettuata su due studi caso-controllo, uno su NHL e un altro sulla leucemia a cellule capellute (HCL), un raro sottotipo di NHL. Gli studi sono stati popolazione sulla base di casi identificati dal registro tumori e controlli dal registro della popolazione.Valutazione dei dati è stata accertata dal questionari completati per telefono da intervistatori appositamente addestrati. L'analisi combinata di NHL e HCL si è basata su 515 casi e 1141 controlli.Aumento dei rischi in analisi univariata sono stati trovati per i soggetti esposti a erbicidi (OR 1,75, IC 95% 1,26-2,42), insetticidi (OR 1,43, IC 95% 1,08-1,87), fungicidi (OR 3.11, IC 95% 1,56-6,27) e impregnanti (OR 1,48, IC 95% 1,11-1,96). Tra gli erbicidi, associazioni significative sono state trovate per il glifosato (OR 3,04, IC 95% 1,08-8,52) e acido fenossiacetico 4-cloro-2-metil (MCPA) (OR 2,62, IC 95% 1,40-4,88). Per diverse categorie di pesticidi il più alto rischio è stata trovata per l'esposizione durante gli ultimi decenni prima della diagnosi.

Dopo queste poche considerazioni, in quanto oramai per riportare la bibliografia su questa sostanza ci dilungherebbe tantissimo, ci fa specie il Comune di  Aquino che pochi mesi fa (nel mese di maggio 2013) ha acquistato il Roundup per disperderlo sul suo territorio. Ora lo avviseremo con una lunga missiva riportando tutte le informazioni disponibili allegando anche la decisione della provincia di Oristano che ha messo al bando il diserbante per la sua tossicità. Ci fa meraviglia poi il fatto che sulla scheda tecnica ci sia scritto: "Non esiste antidoto" e nonostante ciò gli operatori si prestano al suo utilizzo a rischio della propria vita in caso di intossicazione acuta. Di seguito la foto della fattura di acquisto del Roundup da parte del Comune di Aquino come prova inoppugnabile dell'uso di questa sostanza.



Comune di Bussi Sul Tirino (PE) - Ex Stabilimento Montecatini

Denominata discarica dei "VELENI" anche in virtù di un procedimento di disastro ambientale e avvelenamento delle acque. Nel procedimento si evidenzia la costituzione, nei decenni scorsi, della discarica dei veleni: circa 500mila tonnellate di rifiuti altamente tossici provenienti da varie località italiane, accumulate nel sito di Bussi, che hanno contaminato non solo il territorio verde dell’alta Val Pescara, ma anche le falde acquifere che hanno alimentato da decenni l’acquedotto Giardino a servizio dei centri vallivi e di quelli costieri, Chieti e Pescara compresi.

Comune di CHIETI - Contrada S. Martino - Il potabilizzatore che non serve


Nasce dall'idea del 1960, non peregrina, di creare nella zona fonti alternative di acqua potabile a fronte di eventuali crisi idriche che avrebbero potuto l'agricoltura in particolare e la popolazione.
Il fiume da cui si doveva trarre l'acqua è il Pescara, corso d'acqua un tempo incontaminato, oggi inquinato di sostanze chimiche e di scarichi abusivi. Tali da scatenare molteplici proteste di associazioni che si oppongono allo sfruttamento di quell'acqua per uso potabile e tanto da richiedere l'intervento di un commissario straordinario.
Inoltre non si era ancora a conoscenza della discarica di Bussi, tantomeno dell'inquinamento chimico delle falde, nè della contaminazione di un'area vasta in cui è il fiume Tirino (che a sua volta confluisce nel Pescara).